Too Good To Go: una app per non sprecare cibo
La catena dello spreco di cibo inizia dalla sua produzione e finisce tra le mura domestiche, passando tra distribuzioni, ingrossi e rivendite. Purtroppo, i momenti di spreco alimentare sono davvero tantissimi.
Avevamo già parlato di come l’estetica di frutta e verdura fosse sufficiente per buttare tonnellate di alimenti perfettamente consumabili, ed è lo stesso Ministero dell’Ambiente a ricordarci che oltre il 33% della produzione di cibo mondiale finisce nel bidone.
Per fortuna, situazioni tutt’altro che rosee come questa sono anche occasione di nascita di realtà virtuose, che cercano di far sposare business con responsabilità alimentare ed ambientale, nonché sociale.
È sicuramente il caso di Too Good To Go, azienda Danese nata nel 2015 e ora attiva in 11 paesi Europei, Italia inclusa.
Too Good To Go è un’app disponibile sia per sistemi Android che iOs, e si va a inserire in un punto critico della catena dello spreco: l’invenduto giornaliero di ristoranti, botteghe e gastronomie. La difficoltà di previsione quotidiana di vendita genera immancabilmente dell’invenduto che in alcuni casi è impossibile immettere nuovamente sul mercato tramite i mezzi tradizionali.
Tramite quest’applicazione, sarà invece possibile acquistare quelli che l’azienda chiama Magic Box: delle “piccole spese” composte unicamente da cibo quali prodotti freschi dei bar o quantità avanzate di cibo nella preparazione delle cucine dei ristoranti. Il contenuto della Magic Box rimane segreto fino al momento dell’acquisto.
La parte fortemente attrattiva del progetto è che rappresenta uno di quei rari casi dove ci guadagnano tutti: l’acquirente si porta a casa cibo di ottima qualità a prezzi estremamente concorrenziali, il ristoratore o la bottega ricavano un guadagno da merce che avrebbe altrimenti rappresentato un peso sul conto giornaliero.
E l’ambiente ringrazia.
Non possiamo che condividere questa iniziativa così ben pensata e dai propositi davvero virtuosi.
Foto: Too Good To Go