Prove di consumo di latte dal Neolitico
Nel nostro primissimo articoli vi abbiamo parlato del formaggio più antico mai ritrovato, una scoperta di grande importanza rinvenuta in Egitto. Successivamente abbiamo visto insieme che l’arte casearia ha millenni di storia alle sue spalle, ma che purtroppo precede la storia scritta ed è quindi impossibile datarla con precisione.
Durante il Settembre del 2019, un gruppo di ricerca dell’University of York ha pubblicato nuove interessanti scoperte: il team di archeologi ha identificato la proteina beta lattoglobulina (BLG) nelle placche dentali mineralizzate di setti individui vissuti durante il periodo Neolitico, circa 6.000 anni fa.
È la prova diretta più antica del consumo di latte da parte dell’uomo.
Le placche dentarie analizzate provengono da diverse zone dell’Inghilterra e mostrano tracce di proteine del latte di mucca, pecora e capra, suggerendo che i contadini e allevatori di quell’area sperimentassero con prodotti caseari da diverse fonti animali.
La ricerca suggerisce che l’arte casearia fosse già in realtà molto diffusa in quel periodo, e che quindi possa facilmente avere radici ancora più antiche.
FONTE: ScienceDaily, University of York.