La scadenza del latte fresco va rivista?
Le date di scadenza degli alimenti sono una delle cause principali dello spreco di cibo, soprattutto nella grande distribuzione dove le ferree regole di vendita al pubblico non permettono sgarri.
In quest’ottica, è bene essere certi che le scadenze riportate siano quindi il più veritiere possibili, per fornire al cliente un prodotto dalla giusta durata e soprattutto per evitare inutili e dannosi sperperi di cibo perfettamente consumabile.
Secondo il ministro delle politiche agricole, forestali, alimentari e del turismo Gian Marco Centinaio, il latte fresco è uno di quegli alimenti che necessiterebbe di una profonda rivisitazione delle sue durate e date di scadenza, in quanto regolamentato da leggi di 30 anni fa e quindi non allineate con le moderne tecniche produttive.
Lo scopo dell’incontro al Mipaaft richiesto direttamente dal ministro è quello di revisionata la durata a scaffale di diversi prodotti in relazione alla loro reale scadenza, in modo che l’utenza possa fare affidamento su dei tempi di consumo più estesi limitando quindi una grande catena di sprechi che parte dallo scaffale ma continua anche dentro le mura domestiche.