Il formaggio svedese che non può essere spostato

Il Västerbottensost è un formaggio tipico del piccolo villaggio di Burträsk in Svezia, a soli 300km dal circolo polare artico.

È un prodotto estremamente apprezzato e di alta gamma, tradizionalmente servito durante le feste, abbinato a crostacei, salmone affumicato e frutta. Ha fatto parte di menu di rilievo, come quelli di matrimoni reali, cene del premio Nobel e come ingrediente del Noma, considerato tra i migliori ristoranti del mondo da molti anni.

È naturale, quindi, che la richiesta per questo particolare prodotto caseario sia molto alta, nonostante il costo senz’altro elevato, grazie alla sua ottima reputazione e alla sua unicità.

Ma quando si è tentato di ampliare la produzione, espandendo il caseificio originale nella vicina città di Umeå, non c’è stato verso di riuscire nell’impresa.
Qui in Italia possiamo vantare un panorama di unicità territoriali unico al mondo, e il settore caseario è uno dei migliori rappresentanti in merito. Ma se nel nostro caso le limitazioni sono ad aree geografiche (come il Parmigiano Reggiano che può essere prodotto solo in 5 aree ben definite), a tecniche storiche o semplicemente a regolamenti che ne circoscrivono la produzione, in questo caso si è trattato di un vero e proprio limite biologico.

Per un motivo ancora oggi non identificato, non si riesce a realizzare il Västerbottensost all’infuori del suo caseificio originale, nella sua città originale. Sono stati coinvolti anche test forensi del DNA e realizzati ben 12 documentari a riguardo, senza avere una risposta definitiva.
C’è chi attribuisce il merito alle assi di stagionatura, in abete rosso locale, o all’irripetibile microbioma batterico presente nelle stanze di produzione, o anche alle particolari aree microclimatiche che influenzano l’umore delle mucche. La teoria più fantasiosa attribuisce il merito a un meteorite, che sarebbe caduto nell’area molti anni fa, arricchendo il suolo di calcio e influenzando il latte degli animali.

Il Västerbottensost rimane così “relegato” a una piccola zona e a una piccola produzione, diventando così ancora più speciale e prezioso.

FONTE: BBC Travel.
Foto credits: Västerbottensost.