Il formaggio gigante della Regina Vittoria
Il cheddar è uno dei formaggi più diffusi del mondo.
Originario del villaggio di Cheddar nel Somerset, è il più comune formaggio britannico e gode di una storia antica, che lo fa risalire addirittura al 1170 in un documento del Re Enrico II di Inghilterra.
Una serie di forme di cheddar ritrovate sul fondo di una cella frigorifera nel 2012 rappresentano il lotto di formaggio più vecchio mai venduto: erano forme lasciate erroneamente a stagionare per 28, 34 e 40 anni.
Un curioso fatto storico è registrato nel 1840, in occasione del matrimonio della Regina Vittoria con il Principe Alberto.
Una cooperativa di casari dell’Est e Ovest Pennard regalarono ai sovrani, come dono di nozze, una forma di cheddar dalle dimensioni record: 570kg e 275cm di diametro, un primato ancora oggi imbattuto per questa particolare tipologia di formaggio.
La Regina accettò il dono, per quanto bizzarro, accontentando inoltre la richiesta dei casari di esporre la loro opera. Ma, dopo l’esposizione, rifiutò di farsi restituire l’enorme forma. Probabilmente, l’idea avere un formaggio di quasi sei quintali nel palazzo reale non era di suo gradimento.
La storia è molto simile al “grande formaggio di Andrew Jackson”: nel 1835 il casaro Colonel Thomas S. Meacham di Sandy Creek, NY, realizzò una titanica forma di 635kg e la inviò in dono all’allora presidente degli Stati Uniti Andrew Jackson, avvolta in un patriottico incarto che recitava “L’Unione, va preservata”.
Jackson amava il formaggio, ma dopo averne regalato diverse fette ai suoi amici, si ritrovò comunque con una quantità esorbitante di prodotto, che lasciò a stagionare per due anni.
Alla fine del suo mandato, nel 1837, Jackson tenne un ricevimento pubblico nella Casa Bianca, dove circa 10.000 avventori affamati aggredirono i rimanenti quintali di formaggio, esaurendola completamente in due ore.
L’enorme forma scomparve in fretta, ma non fu dimenticata facilmente: nei suoi due anni di “stagionatura forzata a Washington”, molti abitanti della città e impiegati della Casa Bianca riferirono che l’odore dell’abbondante dono permeava tutto quanto, complice il clima temperato dell’area.
FONTE: MentalFloss.