2018: un brutto inverno per le api
Non potremmo mai esasperare abbastanza l’importanza delle api nel nostro ecosistema. La loro presenza e il loro lavoro influenza praticamente tutta la catena di produzione mondiale del cibo, nonché lo sviluppo della biodiversità.
Pensate al mangime per il bestiame e ai loro pascoli, ricchi di sostanze nutritive grazie al lavoro di impollinazione delle api. Da questi pascoli gli animali traggono le sostanze per produrre un buon latte, dal quale noi possiamo realizzare un formaggio di qualità.
Si può quindi tranquillamente dire che le api agiscano in grande parte anche sulla lavorazione del formaggio.
È quindi una terribile notizia leggere che l’inverno 2018 sia stato l’ecatombe di api peggiore in oltre un decennio negli Stati Uniti: circa il 38% delle colonie degli apicoltori sono andate perse tra Ottobre 2018 e Aprile 2019.
Disastri ambientali come incendi boschivi e allagamenti hanno creato grandi danni, così come la continua crisi climatica. Ma ciò che preoccupa maggiormente gli entomologi è il Varroa desctructor, un acaro invasivo che infesta le api nel loro passaggio all’età adulta.
Il Varroa le priva della forza necessaria alla produzione e alla difesa, aprendo un ampio varco per il diffondersi di malattie.
Un danno enorme, anche dal punto di vista economico: moltissimi apicoltori sono piccoli produttori che difficilmente riescono a far fronte al lavoro e all’investimento necessario per arginare problematiche che colpiscono intere colonie delle loro api.
Foto: The Bee Informed Partnership
FONTI: Science News.